Sangue di Drago

Il Sangue di Drago è una pregiata resina di colore rosso che deriva dall albero del Drago (Dracaena draco); il suo nome scientifico è Croton lechleri Muel.
Croton lechleri Muel cresce nella regione della foresta Amazzonica fino a 1000 metri di altitudine e sulle montagne della regione delle Ande così come in Colombia, in Bolivia e in Ecuador. Dall incisione del tronco di alberi di circa 5/6 anni sgorga lentamente un secreto di colore rosso luminoso tendente all arancione; la raccolta è maggiore se eseguita nella stagione delle piogge; da ogni albero si ottengono non più di sei litri di lattice, l ottenimento del quale provoca generalmente la successiva morte dell albero.

Nella medicina tradizionale il sangue di drago ha preparazioni molto diverse: deriva da diverse specie di Croton, quindi può essere difficile identificarne correttamente l origine.
Nell antichità si pensava che bruciando questa resina si potesse esorcizzare il male, annullare le negatività, attirare amore e buona sorte. Veniva posto anche sopra le ferite per accelerarne la guarigione e per proteggere da eventuali infezioni; infatti all aria il lattice solidifica formando una crosta che funge da barriera, come una seconda pelle. In Sud America questa resina è particolarmente conosciuta per trattare malaria, emicranee, anemie, orticaria, dissenteria e quant altro.

Oggi, dopo varie ricerche, è utilizzato in cosmesi per prevenire le rughe in quanto crea una pellicola impermeabile sulla pelle che impedisce all acqua contenuta nella nostra cute di evaporare; nutre senza appesantire, combatte radicali liberi e smagliature, migliora i danni provocati dai raggi UV. Grazie alle sue proprietà coagulanti e cicatrizzanti, il Sangue di Drago viene utilizzato anche per la cura di ferite, eczemi ed altre problematiche della pelle.

Per via interna il Sangue di drago viene utilizzato per il trattamento di varie tipologie, tipo dissenteria, ulcere, gastrite ect.. Per via esterna, oltre che per scopi cosmetici, per ridurre il prurito provocato da punture di insetti, per lenire le affezioni da herpes, emorroidi e reumatismi