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Le Nespole, leggere, rinfrescanti e dolci, sono preziosi frutti remineralizzanti, che aiutano il buon funzionamento di fegato, intestino e del cavo orale.
La varietà maggiormente diffusa proviene dall’Asia e matura in primavera.
VALORI NUTRIZIONALI
In 100 grammi di nespole, troviamo:
• Kcal: 30
• Acqua: 85,3g
• Carboidrati: 6,1g
• Proteine: 0,4g
• Lipidi: 0,4g
• Fibre: 2,1g
• Potassio: 250mg
• Calcio: 16mg
• Fosforo: 11mg
• Sodio: 6mg
Da non sottovalutare l’apporto vitaminico delle nespole, grazie alla presenza di vitamina C, retinolo (vit. A), tiamina (vit. B1), riboflavina (vit. B2), niacina (vit. B3).
BENEFICI
Innumerevoli sono le proprietà della Nespola:
• Antinfiammatoria (da matura è efficace nella regressione delle infiammazioni emorroidali)
• grazie alla presenza di fibre contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale, promuovendo la peristalsi e l’eliminazione delle feci.
• consumata "poco matura" aiuta in caso di diarrea
• combatte il colesterolo "cattivo" nel sangue, grazie alla pectina che riduce il riassorbimento di colesterolo nel colon, facilitandone l’espulsione.
• contribuisce al benessere dei vasi sanguigni, grazie anche dalla presenta di potassio che regola la pressione arteriosa, prevenendo patologie come infarti ed ictus
• diuretica: risulta particolarmente adatta a chi soffre di problemi renali, come ad esempio insufficienza renale, calcoli renali, iperuricemia e gotta
• funzione antipiretica contro la febbre e rimineralizzante
COME SCEGLIERE
Si consiglia di scegliere frutti sodi, di colore giallo/arancio a buccia liscia priva di peluria. La differente colorazione è dovuta a contenuti diversi di carotenoidi ed incide anche a livello nutrizionale.
Può capitare che durante il trasporto subiscano urti che si trasformano poi in "ematomi" scuri: ciò non ne pregiudica la bontà, purché non siano accompagnate da rammollimento o marciume.
CONSERVAZIONE
La nespola matura si mantiene a temperatura ambiente per qualche giorno, in frigorifero circa una settimana
CONSUMAZIONE
Le nespole sono frutti dimenticati, che troviamo sulle nostre tavole già da inizio estate; si possono consumare mature, più dolci, ma anche un poco acerbe, più aspre.
Prima di consumarle o cucinarle è necessario lavarle accuratamente ed eliminarne la buccia.
Si possono mangiare dopo i pasti, ma anche come spuntino dato che, grazie al loro basso indice glicemico, non comportano problemi di rapidi innalzamenti della glicemia nel sangue.
Le nespole possono anche essere cotte, meglio se bollite, o arrostite.
Infine, la confettura e la salsa a base di nespole si accompagnano a crostacei e pesci magri, ma anche a formaggi e carni bollite.
Con le foglie di nespolo si può preparare una tisana: può bastare un cucchiaio di foglie secche in una tazza di acqua calda ed il gioco è fatto.
Questo infuso vanta numerosi effetti positivi sull’organismo: abbassa la concentrazione di zuccheri nel sangue, andando ad aiutare chi soffre di diabete, ha qualità antinfiammatorie e antiossidanti, rafforza il sistema immunitario.
Questa bevanda aiuta la diuresi e dona un senso di sazietà alleviando possibili dolori in fase di digestione.
USI ALTERNATIVI
Sono tanti gli utilizzi che si possono fare di questo frutto e di altre parti della pianta in ambito fitoterapico.
• Con la sua corteccia essiccata e le foglie, si possono preparare decotti ad azione astringente da usare come collutori per delle lievi infiammazioni del cavo orale, oppure infusi da bere per ottenere un effetto antidiarroico.
• Le foglie vengono utilizzate come rimedio naturale contro la tosse grassa e la bronchite cronica: sono infatti mucolitiche ed espettoranti. Sono considerate anche curative nei casi di mal di schiena, vomito, mal di testa e infezioni virali.
• I frutti del nespolo sono impiegati anche in ambito cosmetico, per la creazione di creme contro i rossori e le infiammazioni. Se vuoi provare a fare una maschera fai da te basta schiacciare la polpa delle nespole mature e unirle a un cucchiaio di miele; amalgama bene il composto ottenuto, stendilo sul viso per 15 minuti e risciacqua.
CONTROINDICAZIONI
Si consiglia di non esagerare con le quantità per chi soffre di stipsi e costipazione, poiché la presenza di tannini può determinare stitichezza.
È importante sapere che i semi della nespola non devono essere ingeriti, in quanto tossici. Meglio quindi non abusare dei prodotti ottenuti dai noccioli delle nespole, come ad esempio alcuni liquori.
STORIA
Conosciuto fin dall’antichità come pianta ornamentale e apprezzata per la sua bellezza, alla pianta del nespolo sono anche legate a leggende e proverbi che le considerano benauguranti e simboleggianti le virtù femminili, quali pazienza e prudenza.
La varietà di origine asiatica fu importata in Europa nel 1784, precisamente nel giardino botanico di Parigi, a scopo ornamentale. Grazie alle caratteristiche dei suoi frutti, morbidi e succosi, ha avuto rapida espansione ed ha soppiantato la specie del Nespolo comune (Mespilus germanica L.).
LA PIANTA
Esistono due differenti varietà di questi frutti appartenenti alla famiglia delle Rosaceae:
• nespolo europeo o comune (Mespilus germanica), matura in autunno e dà vita a dei frutti dal colore e dal sapore un po’ diversi rispetto a quelli che siamo abituati a mangiare. Questa tipologia viene usata ormai quasi del tutto a scopo ornamentale.
• nespolo del Giappone (originario della Cina sud-orientale e impropriamente attribuito ai nipponici) è una pianta subtropicale vigorosa, sempreverde con foglie molto grandi (latifoglia), con chioma globosa espansa e folta. La raccolta è in autunno, tra ottobre e novembre, per poi essere consumate dopo un periodo di maturazione che dura all’incirca 15 - 20 giorni.
Questa pianta ha bisogno di condizioni climatiche particolari e di accorgimenti colturali per fruttificare; poiché la fioritura avviene tra novembre e febbraio, se le temperature risultano rigide o si hanno delle gelate l’albero potrebbe non fruttificare.
VARIETA’
Nel corso degli anni i frutticoltori hanno selezionato numerose varietà autoctone di nespolo giapponese, per lo più siciliane. Quelle più utilizzate nelle coltivazioni sono:
• Precoce di Palermo
• Nespolo di Ferdinando
• Nespolone di Trabia (registrata nel registro nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali)
• Nespolone gigante rosso di Ciaculli
• Vaniglia
• Grossa lunga
• Grossa tonda
• Melitense
• Monreale
• Santa Rosalia
• Conca d’oro
• Limoncello
• Nespolo di Bagheria
• Nespolone bianco
• Nespolone rosa
• Nespola rossa di Ficarazzi.
All’estero invece le varietà più diffuse e coltivate sono:
• Golden Nugget
• Cardona
• Tanaka